Architettura sostantivo femminile

Inchiesta a cura di Emma Tagliacollo e Laura Milan

È arrivato il momento di provare a indagare la professione al femminile. Lo facciamo partendo dalle modifiche del linguaggio e dalla società, passando dai numeri e dai dati ufficiali, dalla storia delle prime protagoniste e dai riconoscimenti per poi avvicinarci alle architette.

La sfida è quella di comprendere il loro ruolo nel mondo contemporaneo con le coordinate che ci hanno fornito le ricerche più recenti. La base è una prospettiva di indagine il più possibile concreta e legata al progetto, per un affresco che possa “tenere insieme” tutte le fragilità di una professione che non ammette fragilità.

 

 

Immagine di copertina: Louise Bourgeois, Cell (The Last Climb), 2008 (Christopher Burke, © The Easton Foundation/VEGAP, Madrid)

 

PS: come tutte le nostre inchieste, anche questa è aperta a contributi e commenti che potrete indirizzare a redazione@ilgiornaledellarchitettura.com

 

 

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