rigenerazione urbana
La residenza come Community Hub
Interventi in grado di dare alle città nuovi spazi e servizi e al contempo promuovere inclusione, integrazione e nuovo capitale sociale
A Milano il lavoro è smart
La quarta puntata dell’inchiesta (a cura di Arianna Panarella) sul capoluogo lombardo indaga i nuovi spazi del lavoro sempre più contraddistinti da forti componenti tecnologiche. Tra i progetti segnalati: Amazon, Emergency, Torri City Life, Coima, Garage Italia e St. Louis School.
Milano si prende cura del verde
Quinta ed ultima puntata dell’inchiesta (a cura di Arianna Panarella) sul capoluogo lombardo, con uno sguardo sugli spazi pubblici, i nuovi parchi e le nuove piazze che trasformano e rendono più vivibile la città.
Bando Periferie, risposta al bisogno di civismo urbano?
Un’analisi del Programma governativo come occasione di rilancio delle politiche urbane: un modello d’iniziativa pubblica, seppure ancora da comprendere nella sua capacità d’incidere positivamente sulle nostre città.
Nove proposte per vincere marginalità e degrado
Gli esiti del concorso bandito dal MiBACT con il Consiglio nazionale degli architetti per la riqualificazione di nove aree periferiche individuate in vari comuni dello stivale.
“Demalling”, il sistema commerciale tra crisi e trasformazioni
Negli Stati Uniti come in Italia, la vita breve o mai iniziata di molte strutture di vendita, esito di politiche territoriali disattente che ci hanno lasciato in eredità deadmall e ghostbox.
Genova Sampierdarena: frammento di città in declino
Il bando Periferie lanciato dal Governo rappresenta forse l’occasione per la rigenerazione di uno dei quartieri più popolosi di Genova, reduce da un impoverimento urbano.
Giovanni Bettarini: così non svendiamo Firenze
Nell’ambito dell’inchiesta sul capoluogo toscano, l’assessore comunale all’Urbanistica risponde alle criticità riguardanti l’imprenditoria privata e gli investimenti pubblici.
Ricostruzione in Emilia: il ruolo della partecipazione
Il fondatore di D:RH Architetti Associati, affidatario nonché unico candidato, ribadisce come la procedura per l’affidamento del PSC prevedesse un rimborso spese di 250.000 euro non soggetti a ribasso. E sottolinea come sia da riformare un sistema esteso che limita di fatto l’accesso ai bandi di pianificazione a pochi studi e alle università, escludendo i piccoli e i giovani

