Edilizia universitaria. Il contesto italiano

 

Seconda parte dell’inchiesta sulle residenze universitarie. Giro d’Italia in 5 interventi

 

Leggi gli altri articoli dell’inchiesta sull’edilizia universitaria

Lo scenario italiano negli ultimi anni si è caratterizzo per un trend di crescita del numero degli studenti fuori sede, attualmente attestabili a circa 675.000 unità. Le principali destinazioni sono rappresentate dalle grandi città: Milano con 81.000 studenti, Roma con circa 70.000, Torino 37.000, Bologna 36.000, Napoli 32.000. L’offerta complessiva di posti letto in strutture universitarie ammonta a circa 46.000 unità, a fronte di una domanda che nello scorso anno accademico è stata di oltre 75.000 richieste. Numeri che segnalano un netto ritardo rispetto agli altri Paesi europei.

Sulla base dei dati MIUR, l’offerta abitativa per studenti universitari fuori sede è sintetizzabile in quattro categorie: le residenze convenzionate con gli organi regionali per il Diritto allo studio (DSU), le residenze presso i Collegi universitari di merito (CUM), le residenze dell’Associazione italiana dei Collegi e delle Residenze universitarie (ACRU) e le residenze presenti sul mercato libero (ML), che non sono state ancora adeguatamente stimate e censite. La componente più significativa è quella del Diritto allo studio, che eroga interventi attraverso appositi fondi regionali. Dei 46.000 posti in studentati presenti su tutto il territorio nazionale, quelli erogati da DSU sono oltre 41.000 (92%) a cui vanno aggiunti poco più di 4.000 posti letto presso i CUM.

L’offerta privata, per lo più legata a investitori stranieri, sta iniziando a muovere i primi passi, soprattutto nelle grandi città come Roma, Firenze, Torino e Milano. Confrontandosi con la difficoltà di sostenere investimenti poco vantaggiosi a livello economico, a causa della presenza all’interno delle strutture di ampi spazi collettivi, che prevedono alti costi di realizzazione e gestione, a fronte di una scarsa redditività economica. Ciò si lega alla necessità di mantenere rette accessibili a un pubblico caratterizzato da una bassa disponibilità economica come quello studentesco. Tale situazione sta al momento favorendo l’affermazione di enti misti, come le Fondazioni, in grado di attrarre finanziamenti pubblici per mantenere un’offerta adeguata.

Nel complesso, lo scenario descritto rende conto di una realtà piuttosto farraginosa e disgregata, che solo negli ultimi vent’anni si sta provando a mettere a sistema attraverso l’intervento della Legge 338/2000. In tale percorso, la maggiore criticità riguarda la generale rigidità dei modelli attuativi, che nonostante il rapido cambiamento degli scenari di riferimento, la trasformazione della domanda e l’evoluzione del ruolo delle strutture, rimangono legati a un insieme di vincoli e standard dimensionali poco flessibili. Una situazione che limita la possibilità di avviare delle vere sperimentazioni progettuali in termini morfo-tecno-tipologici. Su tale nodo critico risulta necessario concentrare la riflessione nei prossimi anni.

Alcuni interventi

Residenza Castiglioni

Luogo:              Milano

Anno:               2019

Posti letto:        300

Committente:    Università Bocconi

Progetto:          SANAA, Costa Zanibelli Associati

È in cantiere, nell’area dell’ex Centrale del latte, il nuovo ampliamento del campus dell’Università Bocconi. Il complesso prevede, oltre alla nuova residenza studentesca “Castiglioni”, torre cilindrica di 9 piani, la sede della School of management SDA (costituita da tre manufatti edilizi che ospiteranno aule per i corsi, uffici per i docenti e uffici amministrativi), il Recreation Center destinato principalmente alle attività sportive (dotato di piscina olimpionica, campi da gioco e palestre) e un ampio parco aperto alla città di circa 17.500 mq. La dimensione e la portata funzionale e culturale dell’intervento costituiranno un ulteriore tassello nel processo di rigenerazione urbana della zona sud-est della città, nonché un importante volano per l’intera zona e più in generale per la città di Milano.


Residenza Vilfredo Pareto

Luogo:              Milano

Anno:               2018

Posti letto:        232

Committente:    Politecnico di Milano

Progetto:          Politecnica – ATE Politecnico

La residenza è ubicata nel quartiere Villapizzone, nella zona nord-ovest del territorio comunale, nelle immediate vicinanze della fermata del passante ferroviario e della sede del Politecnico di Milano nel quartiere Bovisa. L’intervento ha previsto la riqualificazione di un’area degradata (ex scuola) in parte destinata alla nuova residenza e in parte a parco pubblico urbano aperto ai residenti. Il complesso residenziale è costituito da due manufatti edilizi collegati tra loro al piano terra, destinato alle funzioni e ai servizi collettivi: la torre di 12 piani e un corpo più basso di 4 piani. La tipologia di camera prevista è l’alloggio integrato con 2, 4 e 6 posti letto.


Residenza Collegio Benedettini

Luogo:              Palermo

Anno:               2016

Posti letto:        110

Committente:    CEUR Centro Europeo Università Ricerca

Progetto:          Salvatore Contrafatto

La residenza è ubicata nell’edificio storico dell’ex carcere di via dei Benedettini, nel cuore del quartiere di Albergheria, caratterizzato dalla presenza di edifici in stile arabo-normanno. È un intervento di riqualificazione di un manufatto edilizio con significative ricadute anche alla scala urbana del quartiere. Oltre alle camere da letto e ai servizi dedicati agli studenti, il progetto prevede anche spazi aperti ad attività culturali e sociali rivolte agli abitanti della città (auditorium, palestra, emeroteca). Il progetto è stato insignito della prima edizione del premio “Romano Del Nord”, istituito dal MIUR e dedicato alla migliore residenza universitaria italiana realizzata con il cofinanziamento della Legge 338/2000.


Residenza Isonzo

Luogo:              Milano

Anno:               2014

Posti letto:        213

Committente:    Università Bocconi

Progetto:          Costa Zanibelli Associati

Il complesso è ubicato lungo viale Isonzo, nella fascia di terreno compresa tra i binari dello scalo di Porta Romana e il viale stesso, a sud del campus dell’Università Bocconi in fase di espansione. L’intervento è articolato in due diversi corpi di fabbrica: il manufatto esistente di 5 piani fuori terra, oggetto di ristrutturazione, che ospita le tipologie a camera d’albergo (97 posti); e il nuovo edificio con tipologia a torre, di 12 piani fuori terra, completamente destinato ai 29 alloggi integrati per complessivi 116 posti letto. I due corpi di fabbrica sono collegati da un manufatto di 2 piani costruito lungo viale Isonzo, destinato all’ingresso e ai servizi comuni.


Residenza Villa Val di Rose

Luogo:              Sesto Fiorentino, Firenze

Anno:               2013

Posti letto:        60

Committente:    Università degli Studi di Firenze

Progetto:          Ipostudio con Paolo Felli e Massimo Gennari

La residenza è realizzata nel campus di Sesto Fiorentino, in un lotto libero di forma irregolare compreso tra il Polo scientifico universitario, la Villa Val di Rose, il Centro universitario sportivo e il torrente Zambra. Il complesso consta di diversi manufatti integrati sia funzionalmente che fisicamente: la villa storica, restaurata e rifunzionalizzata, e i tre nuovi corpi di fabbrica dello studentato. La nuova realizzazione è costituita da due edifici di forma regolare, che ospitano le residenze e gli spazi per le attività comuni e di studio, convergenti verso l’edificio-cerniera costituito dalla biblioteca, a formare una corte irregolare che si apre a ovest verso il cortile della villa.

 

 

 

Autore

  • Oscar Eugenio Bellini, Matteo Gambaro e Martino Mocchi

    Oscar Eugenio Bellini è architetto, PhD e professore associato in Tecnologia dell’Architettura presso la Scuola Architettura, Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Svolge attività di ricerca e consulenza al Dipartimento ABC. È autore di numerosi rapporti scientifici, articoli e monografie e ha partecipato, come relatore, a numerose conferenze e seminari, in Italia e all’estero, sul tema dello student housing. Matteo Gambaro è architetto, PhD e professore associato di Tecnologia dell'Architettura presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Svolge attività di ricerca, presso il Dipartimento ABC, e di progettazione con Enti e Istituzioni pubbliche, in particolare negli ultimi anni la ricerca si è concentrata sulle residenze speciali e studentesche. Autore di libri, saggi e articoli scientifici. Martino Mocchi è dottore in Filosofia e dottore di ricerca in “Progetto e tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali”. Svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano sui temi del paesaggio urbano e della multisensorialità, con particolare riferimento al contesto della residenzialità universitaria. È autore di diverse pubblicazioni su questi temi.

    Visualizza tutti gli articoli