Nell’immaginario collettivo la vita carceraria è alimentata da film ed immagini che trattano quasi sempre la questione da un punto di vista maschile. Nell’era del movimento #MeToo e di una generale rivalsa della questione femminile ho deciso d’indagare cosa sia la detenzione per una donna: il problema della maternità, la relazione con la famiglia e il partner, la dura condizione di convivenza con le compagne di cella spesso di culture e paesi diversi.
A Roma, la mia città, la sezione femminile del carcere di Rebibbia è la più grande d’Europa. La sua gigantesca architettura, mutuata sul modello del Panopticon di Jeremy Bentham, è divisa in due corpi principali, il Camerotti (inaugurato nel 1979) e il Cellulare, le cui mura scandiscono inesorabili i tempi quotidiani della prigionia. Così, ho lasciato che questi spazi parlassero per le loro abitanti: le celle, il nido, l’infermeria, gli spazi comuni per le attività sociali ed educative, l’azienda agricola, la sala colloqui, tutti ambienti dove le prigioniere consumano la loro vita per anni.
Dato che in carcere non esiste privacy e ogni momento è sotto controllo, ho mutuato le singole prospettive personali in uno sguardo collettivo che avvicina dolore e sollievo in un’unica dimensione, in bilico nella sottile separazione tra violenza e redenzione, solidarietà e dramma. Scoprendo un mondo molto diverso dalle mie aspettative e quasi mai raccontato, questo progetto ha cambiato la consapevolezza sul mio essere e vivere il mio status di donna libera. Magari, grazie al potere della fotografia, può farlo anche in qualcun altro.
Laureata con lode in filosofia, è una fotografa specializzata in immagini di arte e architettura. È stata membro del direttivo dell’Associazione nazionale fotografi professionisti Tau-Visual dal 2014 al 2020 e fa parte di PhotoVogue. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale ed è online su LensCulture, blink, Fondo Malerba per la fotografia, Dodho, L’Oeil de la photographie, Saatchi Art, All About Photo, OpenEye, Artsper, Aesthetica Magazine, Artsy e Artnet. Il suo nome è nell’Art in America's Guide 2017 e nei TOP 100 artists 2018 della Circle Foundation for the Arts-France. È rappresentata dalla Galerie Bruno Massa di Parigi e dall’Art+Commerce Agency-PV Collection di New York
Laureata con lode in filosofia, è una fotografa specializzata in immagini di arte e architettura. È stata membro del direttivo dell’Associazione nazionale fotografi professionisti Tau-Visual dal 2014 al 2020 e fa parte di PhotoVogue. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale ed è online su LensCulture, blink, Fondo Malerba per la fotografia, Dodho, L’Oeil de la photographie, Saatchi Art, All About Photo, OpenEye, Artsper, Aesthetica Magazine, Artsy e Artnet. Il suo nome è nell’Art in America’s Guide 2017 e nei TOP 100 artists 2018 della Circle Foundation for the Arts-France. È rappresentata dalla Galerie Bruno Massa di Parigi e dall’Art+Commerce Agency-PV Collection di New York
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.