Sacra didattica in laica Università

Il 2 ottobre 2021 la Fondazione Frate Sole ha assegna il Premio europeo di architettura sacra, appuntamento biennale dell’unico concorso riservato a progetti d’architettura religiosa elaborati entro percorsi didattici, come oggetto di tesi di laurea, di master o di dottorato. In collaborazione con la Fondazione, “Il Giornale dell’Architettura” ha curato l’avvicinamento all’iniziativa con un’indagine sul ruolo e sulla presenza del “sacro” nella didattica dell’architettura contemporanea, attraverso una raccolta di opinioni d’autore: un tema che pare avere poca evidenza nelle scuole d’architettura, ma che tocca i fondamenti della progettazione.

Parallelamente, la rivista internazionale “in_bo. Ricerche e progetti per il territorio, la città, l’architettura” ha aperto una call for papers, per verificare quale forma del “sacro” possa essere ancora un ambiente educativo per studenti d’architettura e design. Il volume Sacra Didattica. Il sacro nella formazione tra architettura e design (n.17) è stato pubblicato in modalità open access presso il sito ufficiale della rivista e anche qui.

 

A cura di Luigi Bartolomei

CROSBIE ARTICLE ILLUSTRATION

Viaggio nella “zona proibita”

Ciò che può apparire come una dominio escluso dall’educazione all’architettura, ne è in realtà al suo centro

Georges Rouault, Christ et disciples

Il sacro non può essere insegnato, deve essere scoperto

Il sacro non può essere oggettivato nella metodica didattica di tipo storico o progettuale che l’università è chiamata a fornire

Santuario dell’Assunta, Montoso, Bagnolo Piemonte (Cuneo), 1963-67. Gabetti e Isola, con G. De Ferrari, L. Re (Archivio Gabetti e Isola)

Sacro come misericordia

L’architetto dovrebbe essere come l’uomo con la brocca d’acqua del Vangelo di Luca, che attraversa paesaggi e città portando sapere

Immagine di copertina: What is Church? (Tino Grisi + AI Midjourney, 2022)

L’architettura è la vera maestra

Tra ricerca e didattica, alcune riflessioni sul ruolo dell’architettura liturgica, ricordando monsignor Giancarlo Santi

Alberto Campo Baeza, Casa dell’infinito (Cádiz, 2014, Image courtesy of Arch. Alberto Campo Baeza, © Javier Callejas)

Il sacro, finestra aperta sulla trascendenza

Bisogna recuperarne il valore in opposizione al “mondano”, non solo quando ci si occupa di programmi religiosi

La chiesa di San Giovanni Battista a Lecce (Franco Purini e Laura Thermes, 2006)

Dal sacro alle sacralità sostitutive

Le numerose nuove sacralità, laiche, ci hanno allontanato da una sacralità del costruito che dobbiamo recuperare come ragione di vita

Chiesa del Monastero Benedettino di Las Condes (Cile, 1960) di Martín Correa e Gabriel Guarda (© courtesy of Studio Undurraga Deves)

Las Condes e Ronchamp, due lezioni imperiture di architettura religiosa

Le influenze di due opere paradigmatiche: la chiesa del monastero benedettino dei monaci Martín Correa e Gabriel Guarda, in Cile, e la cappella di Notre-Dame du haut di Le Corbusier

Paolo Zermani, Cappella nel Bosco  (© Mauro Davoli)

Progettare il sacro: terra, luce e silenzio

Insieme a luogo e tempo, sono i tre elementi imprescindibili a cui può ancorarsi il progetto della sacralirà dell’architettura

Sissi Cesira Roselli, Sant’Andrea della Zirada, Venezia 2014

Spazio, città e società nelle chiese chiuse di Venezia

Tra riciclo e patrimonio, trenta chiese non più adibite al culto hanno permesso di indagare il loro ruolo nella dimensione didattica dell’architettura

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