Lo stato dell’arte dell’edilizia carceraria, nell’impietoso confronto tra Italia ed estero: legislazione, opinioni, progetti, concorsi, esperienze, realizzazioni
A cura di Cesare Burdese
Serve un dialogo costruttivo con i tecnici ministeriali affinché i fondi a disposizione per gli interventi non rappresentino l’ennesima occasione perduta
In carcere quando le cose vanno male si sente la necessità di fare qualcosa ma, non appena la finestra si apre un po’, immediatamente il sistema si ribella e si chiude in se stesso
Ad onta delle proposte degli Stati generali dell’esecuzione penale, il nuovo ordinamento penitenziario, approvato dal primo governo Conte, limita la possibilità di ricorrere a misure alternative alla detenzione, rendendo così impraticabile la riqualificazione della maggior parte degli istituti esistenti a causa del persistente sovraffollamento
Dagli Stati Uniti all’Europa, una rassegna di casi in cui l’architettura e il design mitigano la conflittualità in ambito detentivo
Conversazione a tutto campo con Pietro Buffa, provveditore dell’Amministrazione penitenziaria, sul ruolo dell’architettura per affermare il carcere della Carta costituzionale. Il nodo critico dell’agenda politica, mai in sincronia tra scelte e realizzazioni
Il carcere va ripensato a partire dai servizi che è tenuto ad erogare secondo le leggi e non in base alla quantità di posti disponibili
La percezione dello spazio e i danni provocati dalla detenzione al sistema cerebrale
Nonostante le numerose esperienze internazionali, il tema riguarda un drappello troppo piccolo per coinvolgere chi veramente decide in materia
La grande riforma carceraria invocata e sempre rimandata va realizzata ora con obiettivi di bellezza e con ambizione
Le contraddizioni nelle scelte organizzative e le occasioni mancate in seno al Dipartimento di amministrazione penitenziaria dagli anni ’70 a oggi
L’architettura potrà dare un contributo alla realizzazione di forme più evolute di convivenza urbana se potrà occuparsi degli spazi della pena come parti della città
Le esperienze dell’Università di Napoli Federico II con i detenuti, per migliorare la vivibilità degli spazi
L’importanza della configurazione di ambienti specifici per i reclusi che affrontano percorsi universitari. Il caso del carcere di Bollate
Gli spazi pensati per mantenere gli affetti famigliari e i rapporti con il mondo esterno. Le lacune della situazione italiana
L’esito di due esperienze di progetto e autocostruzione condotte dal Politecnico di Milano nel carcere di Bollate
È il Modulo per l’Affettività e la MAternità, prototipo realizzato dai detenuti su progetto del team G124 di Renzo Piano nel carcere femminile di Rebibbia
I progetti affrontano il tema con un’apertura al panorama internazionale: per misurare la civiltà di un paese occorre analizzarne la condizione carceraria
Portfolio d’autore: un’indagine fotografica sugli spazi della vita quotidiana nella sezione femminile del carcere di Roma, la più grande d’Europa