Emergenza carceri

Lo stato dell’arte dell’edilizia carceraria, nell’impietoso confronto tra Italia ed estero: legislazione, opinioni, progetti, concorsi, esperienze, realizzazioni

A cura di Cesare Burdese

La prigione di Anstalten a Nuuk (Groenlandia, Schmidt Hammer Lassen and Friis & Moltke architetti, 2018)

Le carceri al tempo del PNRR: architettura vs edilizia

Serve un dialogo costruttivo con i tecnici ministeriali affinché i fondi a disposizione per gli interventi non rappresentino l’ennesima occasione perduta

150527 top food expoerience 139

Un problema irrisolto

In carcere quando le cose vanno male si sente la necessità di fare qualcosa ma, non appena la finestra si apre un po’, immediatamente il sistema si ribella e si chiude in se stesso

Halden-Prison-Trond-Isaksen-760x480

Architettura e detenzione: un incontro mancato

Ad onta delle proposte degli Stati generali dell’esecuzione penale, il nuovo ordinamento penitenziario, approvato dal primo governo Conte, limita la possibilità di ricorrere a misure alternative alla detenzione, rendendo così impraticabile la riqualificazione della maggior parte degli istituti esistenti a causa del persistente sovraffollamento

Aspers-Eyers Architetti, carcere di Beveren (Belgio, 2023 - capienza: 1.190 posti)

Eppure all’estero eccellono i progetti di qualità

Dagli Stati Uniti all’Europa, una rassegna di casi in cui l’architettura e il design mitigano la conflittualità in ambito detentivo

Casa Circondariale di Siena (© Alessio Duranti)

Un carcere rimane un carcere, ma occorre umanizzarlo

Conversazione a tutto campo con Pietro Buffa, provveditore dell’Amministrazione penitenziaria, sul ruolo dell’architettura per affermare il carcere della Carta costituzionale. Il nodo critico dell’agenda politica, mai in sincronia tra scelte e realizzazioni

Casa Circondariale di Siena (© Alessio Duranti)

Oltre lo stoccaggio indiscriminato

Il carcere va ripensato a partire dai servizi che è tenuto ad erogare secondo le leggi e non in base alla quantità di posti disponibili

101910332-6232dfcb-7b30-4292-846a-1bbb36ce20ba

L’uomo di Alcatraz

La percezione dello spazio e i danni provocati dalla detenzione al sistema cerebrale

LIBIA Judical city Garian (Tripoli): plastico del comprensorio -  Centro amministrativo, ospedale, magazzini generali e altri annessi tecnici di servizio al ricevimento (colloqui legali, rapporti famiglia). Carcere, centro controllo, laboratori, scuole e posto polizia. Totale posti 3000 Ha 100 circa.

Ma i diritti dei detenuti non interessano alla politica

Nonostante le numerose esperienze internazionali, il tema riguarda un drappello troppo piccolo per coinvolgere chi veramente decide in materia

schizzo

Il corpo e lo spazio della pena: quando l’architettura fa la differenza

La grande riforma carceraria invocata e sempre rimandata va realizzata ora con obiettivi di bellezza e con ambizione

immagine principale

Un passo avanti e due indietro: vicende dell’architettura penitenziaria in Italia

Le contraddizioni nelle scelte organizzative e le occasioni mancate in seno al Dipartimento di amministrazione penitenziaria dagli anni ’70 a oggi

(2) Giardino degli incontri

Inseriamo nelle carceri nuclei di urbanità

L’architettura potrà dare un contributo alla realizzazione di forme più evolute di convivenza urbana se potrà occuparsi degli spazi della pena come parti della città

3_Workshop Vivere dentro, Il progetto dei corridoi del Carcere di Poggioreale, Napoli2015

La didattica del progetto nel e per il carcere

Le esperienze dell’Università di Napoli Federico II con i detenuti, per migliorare la vivibilità degli spazi

La parete con gli spioncini

Lo spazio dello studio per la rieducazione

L’importanza della configurazione di ambienti specifici per i reclusi che affrontano percorsi universitari. Il caso del carcere di Bollate

Carcere di Halden in Norvegia, edificio per gli incontri familiari collocato nel bosco all’interno dell’area detentiva (vista del soggiorno)

L’architettura è anche cura dei legami

Gli spazi pensati per mantenere gli affetti famigliari e i rapporti con il mondo esterno. Le lacune della situazione italiana

Milano, Carcere di Bollate, casetta rossa per colloqui famiglie dei detenuti.  Progetto Politecnico, realizzazione cooperativa Rimaflow

Tracce di libertà: la casetta rossa e la pergola

L’esito di due esperienze di progetto e autocostruzione condotte dal Politecnico di Milano nel carcere di Bollate

La costruzione del modulo M.A.MA., l’assembraggio dei pannelli da parte dei detenuti lavoranti presso la falegnameria della Casa Circondariale di Viterbo (© Alessandro Lana)

M.A.MA, così gli affetti trovano accoglienza

È il Modulo per l’Affettività e la MAternità, prototipo realizzato dai detenuti su progetto del team G124 di Renzo Piano nel carcere femminile di Rebibbia

Ruggero Lenci, prototipo detentivo di media sicurezza: planimetria generale della configurazione con tre padiglioni-tipo da 200 posti cadauno

Due esperienze progettuali: i margini di miglioramento ci sono

I progetti affrontano il tema con un’apertura al panorama internazionale: per misurare la civiltà di un paese occorre analizzarne la condizione carceraria

"The women of Rebibbia. Walls of stories" (foto © Francesca Pompei): cella dell'edificio Camerotti che ospita detenute con pene più lievi oppure in attesa di appello

The women of Rebibbia. Walls of stories

Portfolio d’autore: un’indagine fotografica sugli spazi della vita quotidiana nella sezione femminile del carcere di Roma, la più grande d’Europa

Share