Genova, la città che (s)corre
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un consigliere dell’Ordine degli Architetti di Genova, che ragiona sui processi di trasformazione urbana e il ruolo degli ordini professionali
Architetto, Ph.D., insegna progettazione architettonica presso il Dipartimento Architettura dell’Università di Ferrara. Titolare, con Eleonora Burlando, di Neostudio Architetti Associati si occupa di spazi per l’apprendimento, rigenerazione urbana e paesaggio con progetti e realizzazioni scaturiti a seguito di concorsi e gare di progettazione in diversi contesti italiani. I lavori dello studio, più volte pubblicati su riviste e volumi del settore, hanno ottenuto il premio IQU - Innovazione e Qualità Urbana (secondo premio, 2008), AT12 - Architettura Territorio Fiorentino (sezione opera prima, 2012), Premio Architettura Orizzontale (menzione, 2015). Ha pubblicato diversi articoli e curato volumi sul ruolo del progetto d'architettura nella città contemporanea tra cui Repertorio Variabile. Genova nella formazione di una nuova generazione di Architetti (ed.Lybria, 2005), Genova A/R. Una Città-Laboratorio per la residenza collettiva (ed. Letteraventidue, 2013), Intorno al Vuoto. Riflessioni italiane sul tema (ed. ListLab, 2015). Dal 2017 è consigliere dell’Ordine degli Architetti e PPC della Provincia di Genova.