Dal sacro alle sacralità sostitutive
Le numerose nuove sacralità, laiche, ci hanno allontanato da una sacralità del costruito che dobbiamo recuperare come ragione di vita
Franco Purini (Isola del Liri 1941), dal 1966 ha studio a Roma con Laura Thermes. Professore Emerito di Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “Sapienza”. Ha insegnato allo IUSARC di Reggio Calabria, allo IUAV di Venezia e al Politecnico di Milano. Ha tenuto conferenze e partecipato a seminari e workshop in Europa, negli Stati Uniti, nell’America del Sud, in Cina e in Giappone. È membro dell’Accademia Nazionale di San Luca e dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Suoi disegni e progetti sono presso il Museo di Architettura di Francoforte, il Beabourg a Parigi, il MAXXI a Roma, gli Uffizi a Firenze, l’Abertina di Vienna. Ha organizzato mostre per il Ministero degli Esteri, la Biennale di Venezia, il Museo Trevi Contemporary e realizzato allestimenti per la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, la Galleria Borghese a Roma. E’ presente in numerosi comitati scientifici di riviste e di collane editoriali. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La misura italiana dell’architettura (Editori Laterza, 2008), Scrivere architettura. Alcune cose su cui abbiamo dovuto cambiare idea (Prospettive Edizioni, 2012), Tre errori moderni, (Edizioni Arianna, 2016). Assieme a Laura Thermes, Franco Purini è autore di numerosi progetti, tra i quali molti per concorsi italiani e internazionali. Tra questi la Casa del Farmacista (1980), il Sistema delle Piazze di Gibellina (1983), la Cappella di Sant’Antonio di Padova, a Poggioreale (1984). Tra le ultime realizzazioni dello studio Purini-Thermes l’edificio per uffici «Kubo» a Ravenna (2005), il complesso parrocchiale di San Giovanni Battista a Lecce (2006) la stazione «Metro Jonio» a Roma (2009).