Quale ufficio per il prossimo futuro?
Dall’iniziale entusiasmo per il lavoro agile, alla valutazione delle controindicazioni al lavoro da remoto, verso un giusto bilanciamento tra presenza e assenza. Le opinioni dei progettisti
Già docente ordinario di Tecnologia dell’architettura all’Università Iuav di Venezia, associato al Politecnico di Milano, incaricato all’Università di Firenze, a contratto all’Università di Chieti. Rappresentante italiano nel CEBC (dal 1995), membro del comitato italiano dell’ERES (2004 e 2010), del comitato tecnico-scientifico di Assoimmobiliare (dal 2005), del comitato scientifico-culturale del “Giornale dell’Ingegnere” (dal 2005), del comitato scientifico de “L’Ufficio Tecnico” (dal 2008), del comitato scientifico di “Paesaggi infrastrutturali” del Poligrafo (dal 2012); coordinatore del gruppo di lavoro per l’aggiornamento delle norme tecniche presso il Consiglio superiore dei Lavori pubblici (2011 e 2012); socio onorario dell’AICI (dal 2012); membro del comitato scientifico di Lumimed (dal 2016).